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Partecipa al Servizio Civile Universale con Esserci

Hai tra i 18 e i 28 anni?
Vuoi metterti in gioco in un’esperienza che fa la differenza?

Sono aperte le candidature per il Servizio Civile Universale, un’opportunità per crescere, acquisire competenze e contribuire a progetti di supporto e inclusione.

COME CANDIDARSI
Le domande per candiarsi al Servizio Civile Universale vanno fatte a questo link:
https://domandaonline.serviziocivile.it/

Scadenza iscrizioni: 27/02/2025 – ore 14:00

Per il Servizio Civile Universale è previsto un rimborso spese di 507,30 €/mese.

ECCO I PROGETTI CHE PUOI FARE CON ESSERCI

1) C’ERA UNA VOLTA
Il pro­get­to mira a soste­ne­re mino­ri e gio­va­ni in con­di­zio­ni di disa­gio o esclu­sio­ne socia­le, pro­muo­ven­do con­te­sti inclu­si­vi e acco­glien­ti. L’o­biet­ti­vo è miglio­ra­re il benes­se­re psi­co­lo­gi­co ed edu­ca­ti­vo dei mino­ri, sup­por­tan­do­li nel loro per­cor­so di cre­sci­ta e aiu­tan­do­li a supe­ra­re dif­fi­col­tà lega­te a con­te­sti fami­lia­ri, sco­la­sti­ci e socia­li. Attra­ver­so il dia­lo­go e l’in­ter­ven­to diret­to, si pun­ta a svi­lup­pa­re rela­zio­ni signi­fi­ca­ti­ve che favo­ri­sca­no l’au­to­no­mia e l’in­te­gra­zio­ne dei gio­va­ni nella comu­ni­tà.

Attività principali dei volontari:

  • Gestione quotidiana: Affiancamento agli operatori nella cura e nella gestione delle routine dei minori, come pasti, attività ludiche e organizzazione degli spazi.
  • Supporto educativo e scolastico: Aiuto nello svolgimento dei compiti, organizzazione di attività didattiche e monitoraggio del progresso scolastico.
  • Attività ricreative e laboratori: Partecipazione e supporto in laboratori espressivi, artistici e sportivi per favorire l’inclusione e la socializzazione.
  • Promozione di esperienze sul territorio: Partecipazione all’organizzazione di uscite e soggiorni estivi, contribuendo a rafforzare le reti locali di supporto.

scheda progetto C’era una volta

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2) “DAMMI TRE PAROLE”
Il pro­get­to si pro­po­ne di offri­re sup­por­to e accom­pa­gna­men­to a per­so­ne e fami­glie in situa­zio­ni di dif­fi­col­tà o vul­ne­ra­bi­li­tà. Attra­ver­so un approc­cio cen­tra­to sul­l’a­scol­to, l’in­for­ma­zio­ne e la for­ma­zio­ne, mira a pro­muo­ve­re l’in­clu­sio­ne socia­le, la con­sa­pe­vo­lez­za per­so­na­le e la riqua­li­fi­ca­zio­ne pro­fes­sio­na­le dei bene­fi­cia­ri.

Obiettivi del progetto
L’i­ni­zia­ti­va pun­ta a crea­re per­cor­si di cre­sci­ta per chi vive situa­zio­ni di disa­gio, raf­for­zan­do le com­pe­ten­ze per­so­na­li, rela­zio­na­li e lavo­ra­ti­ve. Il pro­get­to si col­lo­ca nel­l’am­bi­to del­l’O­biet­ti­vo 10 del­l’A­gen­da 2030, che pro­muo­ve la ridu­zio­ne del­le disu­gua­glian­ze e l’in­clu­sio­ne socia­le, eco­no­mi­ca e poli­ti­ca di tut­ti, indi­pen­den­te­men­te da gene­re, età, disa­bi­li­tà o sta­tus socioe­co­no­mi­co.

Attività principali dei volontari
Gli ope­ra­to­ri volon­ta­ri svol­ge­ran­no un ruo­lo essen­zia­le nel­le seguen­ti atti­vi­tà:

  • Punti di ascolto e informazione: gestione di sportelli informativi per rispondere ai bisogni degli utenti con flessibilità e professionalità.
  • Formazione e orientamento: organizzazione di sessioni formative e percorsi personalizzati per aiutare le persone a riqualificarsi e reinserirsi nella società.
  • Promozione dell’inclusione: collaborazione con le comunità locali per sensibilizzare e coinvolgere il territorio in iniziative di solidarietà e sviluppo sociale.
  • Supporto personalizzato: elaborazione di piani individuali per rispondere in modo efficace alle esigenze di ogni beneficiario.

Gra­zie a que­ste atti­vi­tà, il pro­get­to “DAM­MI TRE PARO­LE” con­tri­bui­rà a costrui­re una socie­tà più inclu­si­va e coe­sa, offren­do a chi è in dif­fi­col­tà stru­men­ti con­cre­ti per una nuo­va oppor­tu­ni­tà di vita.

scheda progetto Dammi tre parole

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3) “LA LUNA BUSSÒ”
Il pro­get­to mira a con­tra­sta­re gli effet­ti del­l’e­sclu­sio­ne socia­le lega­ti a stig­ma e discri­mi­na­zio­ne ver­so per­so­ne con disa­bi­li­tà psi­chia­tri­che. Attra­ver­so per­cor­si di ascol­to, for­ma­zio­ne e accom­pa­gna­men­to, “La Luna Bus­sò” vuo­le miglio­ra­re la qua­li­tà del­la vita del­le per­so­ne e del­le comu­ni­tà, favo­ren­do l’in­clu­sio­ne socia­le e pro­muo­ven­do il benes­se­re psi­co­fi­si­co.

Cosa offre il progetto:

  • Percorsi personalizzati: Elaborazione di progetti individuali che rispondano ai bisogni delle persone con disabilità psichica.
  • Supporto all’autonomia: Attività che favoriscono l’autonomia personale e l’inserimento sociale.
  • Iniziative comunitarie: Coinvolgimento di famiglie e realtà locali in attività di socializzazione e informazione.

Con­tri­bu­to agli obiet­ti­vi glo­ba­li: Il pro­get­to si inse­ri­sce nel­l’am­bi­to del­l’O­biet­ti­vo 3 del­l’A­gen­da 2030: “Assi­cu­ra­re la salu­te e il benes­se­re per tut­ti e per tut­te le età”.

Ruolo dei volontari:

Gli ope­ra­to­ri volon­ta­ri svol­ge­ran­no un ruo­lo cru­cia­le, sup­por­tan­do le atti­vi­tà del pro­get­to attra­ver­so:

  • Gestione delle attività quotidiane e laboratoriali.
  • Accompagnamento a percorsi riabilitativi e di inclusione sociale.
  • Promozione di iniziative sul territorio per abbattere il pregiudizio verso la disabilità psichica.

Attra­ver­so que­ste atti­vi­tà, “LA LUNA BUSSÒ” con­tri­bui­sce a costrui­re una comu­ni­tà più inclu­si­va e con­sa­pe­vo­le, ridu­cen­do il diva­rio socia­le e favo­ren­do il dia­lo­go tra cit­ta­di­ni, fami­glie e ope­ra­to­ri.

scheda progetto La Luna bussò

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4) “NUVOLE”
Il pro­get­to si pro­po­ne di offri­re sup­por­to e solu­zio­ni inte­gra­te a per­so­ne con disa­bi­li­tà e alle loro fami­glie. Attra­ver­so inter­ven­ti edu­ca­ti­vi, ria­bi­li­ta­ti­vi e assi­sten­zia­li, mira a garan­ti­re il benes­se­re e la digni­tà del­le per­so­ne, valo­riz­zan­do le loro poten­zia­li­tà e pro­muo­ven­do l’in­clu­sio­ne socia­le.

Obiettivi del progetto
Il pro­get­to si alli­nea all’O­biet­ti­vo 1 del­l’A­gen­da 2030, “Assi­cu­ra­re la salu­te e il benes­se­re per tut­ti e per tut­te le età”.

L’i­ni­zia­ti­va pun­ta a:

  • Fornire risposte personalizzate ai bisogni delle persone con disabilità.
  • Promuovere l’autonomia e lo sviluppo di competenze tecniche, relazionali e strumentali.
  • Facilitare l’inserimento sociale e lavorativo attraverso attività mirate e partecipative.
  • Creare spazi accoglienti e inclusivi per le famiglie.

Attività principali dei volontari
Gli ope­ra­to­ri volon­ta­ri svol­ge­ran­no un ruo­lo essen­zia­le nel­le seguen­ti atti­vi­tà:

  • Progettazione personalizzata: elaborazione di piani educativi individualizzati per supportare i beneficiari nei loro percorsi di vita.
  • Incontri di supporto e socializzazione: organizzazione di momenti di confronto con famiglie e operatori per favorire il dialogo e la co-progettazione delle attività.
  • Laboratori e attività ricreative: promozione di iniziative creative e formative per sviluppare nuove competenze e rafforzare l’autostima.
  • Soggiorni e uscite sociali: pianificazione e accompagnamento in attività esterne per favorire la socializzazione e il contatto con il territorio.

Gra­zie a que­ste atti­vi­tà, il pro­get­to “NUVO­LE” con­tri­bui­sce a miglio­ra­re la qua­li­tà del­la vita del­le per­so­ne con disa­bi­li­tà e del­le loro fami­glie, crean­do una rete di sup­por­to che coin­vol­ge comu­ni­tà, isti­tu­zio­ni e volon­ta­ri.

scheda progetto Nuvole

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5) “RITORNO AL FUTURO”

Il pro­get­to si pro­po­ne di miglio­ra­re il benes­se­re e la qua­li­tà del­la vita del­le per­so­ne anzia­ne, attra­ver­so un approc­cio per­so­na­liz­za­to e inte­gra­to. L’o­biet­ti­vo prin­ci­pa­le è garan­ti­re auto­no­mia, socia­liz­za­zio­ne e assi­sten­za per­so­na­liz­za­ta agli anzia­ni, con un’at­ten­zio­ne par­ti­co­la­re alle loro esi­gen­ze fisi­che, men­ta­li e rela­zio­na­li.

Obiettivi del progetto

Il pro­get­to si ispi­ra all’O­biet­ti­vo 3 del­l’A­gen­da 2030, “Assi­cu­ra­re la salu­te e il benes­se­re per tut­ti e per tut­te le età”, con l’in­ten­to di:

  • Favorire il mantenimento delle abilità residue e promuovere attività di socializzazione.
  • Creare un modello di cura personalizzato, che coinvolga attivamente gli anziani e le loro famiglie.
  • Ridurre la ghettizzazione sociale e culturale, favorendo l’inclusione nella vita comunitaria.
  • Attività principali dei volontari Gli operatori volontari svolgeranno un ruolo centrale nelle seguenti attività:
  • Assistenza personalizzata: affiancamento degli operatori per gestire la quotidianità degli anziani, dal supporto durante i pasti alla compagnia individuale.
  • Laboratori e attività motorie: organizzazione e partecipazione ad attività ricreative e motorie per stimolare il benessere fisico e mentale degli ospiti.
  • Uscite e soggiorni sociali: pianificazione di attività esterne, come visite culturali e soggiorni estivi, per favorire il contatto con la comunità.

Gra­zie a que­ste atti­vi­tà, il pro­get­to mira a costrui­re un ambien­te acco­glien­te e inclu­si­vo, dove gli anzia­ni pos­sa­no vive­re con digni­tà e par­te­ci­pa­re atti­va­men­te alla vita socia­le. La col­la­bo­ra­zio­ne con fami­glie e comu­ni­tà loca­li rap­pre­sen­ta un valo­re aggiun­to per il suc­ces­so del pro­get­to.

scheda progetto Ritorno al Futuro

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